Custoza d.o.c.

Il Custoza è un vino bianco dal profumo delicato, floreale e fruttato con sentori leggermente aromatici. Contraddistinto da una forte connotazione territoriale, è facilmente riconoscibile per la sua freschezza, la sua bevibilità e sapidità.

Il Custoza DOC ha anche un notevole potenziale di longevità e si presta ad un buon invecchiamento: con il tempo, infatti, emergono i caratteri minerali tipici dei suoli morenici che caratterizzano l’area di produzione, e che lo arricchiscono di complessità ed eleganza.

 

È unico ed inimitabile perché è prodotto con un blend di uve autoctone.

Secondo il disciplinare il Custoza DOC deve essere ottenuto, per un minimo del 70%, da tre vitigni dei seguenti vitigni:
la Garganega, il Trebbianello (un biotipo locale del Tocai friulano, corrispondente al francese Sauvignonasse), il Trebbiano e la Bianca Fernanda (un clone locale del Cortese). Ognuna di queste non può superare il 45%.

Il disciplinare di produzione prevede inoltre la possibilità di utilizzare altri vitigni fino a un totale del 30%, quali Malvasia, Riesling (Riesling italico e/o Riesling renano), Pinot bianco, Chardonnay e Incrocio Manzoni 6.013.

La viticoltura della zona del Custoza è unica nel suo genere ed il blend di uve narra la storia della cultura del territorio. I comuni della denominazione erano infatti una zona di allevamento del bestiame e soprattutto di commercio dei prodotti che ne derivavano; i mercanti che qui facevano tappa spesso usavano le barbatelle originarie dei loro luoghi di provenienza come merce di baratto. Sono proprio questi scambi ad aver dato origine alle varietà del Custoza e alla tipica  eterogeneità della sua viticoltura.

 

La peculiarità dell’uvaggio del Custoza DOC è la sua forza: il blend di più vitigni permette alle uve di completarsi a vicenda anche in annate difficili e di donare al vino maggior complessità, oltre a consentire una espressione più variegata della personalità dei produttori e delle singole uve. 

La produzione a ettaro prevede 130 q.li /ha per il Custoza doc e 120 q.li /ha per il Superiore.

Le tipologie prodotte sono Custoza, Custoza Superiore, Custoza Riserva (tipologia introdotta nel 2019), Custoza Spumante e Custoza Passito.

Il Custoza DOC si presenta con un colore giallo paglierino, a volte con riflessi verdi o dorati. Al naso i sentori sono delicatamente fruttati (frutta bianca e gialla croccante) e floreali, leggermente aromatici, con accenni sottilissimi di erbe di prato e, talvolta, di zafferano; con l’invecchiamento si incrementano i sentori speziati e le note fruttate mature. Il sapore è sapido, delicatamente morbido, di giusto corpo.

Scarica il disciplinare