Territorio

Custoza è una terra percorsa dalla storia, vicina a grandi ed eleganti città come Verona e Mantova.

Anche se vicine a luoghi altamente turistici come il lago di Garda e la città di Verona, le Terre del Custoza sono ancora, insospettabilmente, poco conosciute e proprio per questo mantengono l’autenticità ed il fascino delle destinazioni ancora da scoprire.

L’area di produzione del Custoza DOC si trova nella parte sud-occidentale dell’anfiteatro morenico del Garda, su colline originate da depositi glaciali avvenuti nel Pleistocene che si sviluppano per 1400 ettari sul territorio di 9 comuni: Sommacampagna, Sona, Villafranca di Verona, Valeggio sul Mincio, Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Lazise, Pastrengo e Bussolengo. A sud ovest la zona è delimitata dal fiume Mincio.

Il paesaggio morenico che caratterizza la zona di produzione è contraddistinto da una fitta serie di colline allungate, con andamento prevalentemente dolce e dislivelli compresi tra i 50 ed i 100 metri. Queste colline, costituite dai depositi lasciati dai ghiacciai che formarono il vicino lago di Garda, presentano suoli estremamente variegati e variabili, leggeri e sciolti, ricchi di scheletro, intervallati da ampie piane ghiaiose e tipici depositi sassosi ben levigati che garantiscono un perfetto drenaggio dell’acqua. La composizione del terreno è prevalentemente calcarea, elemento che conferisce ai vini sapidità e mineralità.

Le estati calde ma non afose e gli inverni moderatamente freddi, temperati dalla vicinanza al Lago di Garda, determinano un microclima unico nel suo genere, favorevole alla coltivazione della vite, caratterizzando in maniera inconfondibile i vini. Le escursioni termiche permettono infatti una maturazione completa delle uve, portando a livelli costanti i valori di acidità, fondamentale per apportare al Custoza la sua tipica freschezza e i suoi deliziosi profumi.